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Settembre 21 ,2020

Cocktail con il tè: trucchi e idee per scoprire l’ultimo trend dell’orario aperitivo

Tra le molte tendenze glamour per gli amanti della buona tavola e della convivialità, negli ultimi tempi è emersa una nuova entusiasmante versione della tradizionale ora del tè.

Lontana dalle atmosfere deliziosamente anglosassoni dell’immaginario più tradizionale e vicina al mood scintillante di un happy hour nei locali in centro città, la moda dell’Aperitea si sta diffondendo un po’ ovunque.

Sarà per quella commistione di sensualità, eleganza, spensieratezza e calore, ma anche gli amanti del tè di vecchio stampo sembrano non poter resistere al suo richiamo.

Gli ingredienti per un cocktail tea party casalingo sono presto detti: una tavola curata, musica lounge, luci soffuse, qualche manicaretto d’accompagnamento e soprattutto una buona dose di ricette per favolosi cocktail a base di tè.

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Qualche spunto per cocktail a base di tè

Passiamo al sodo: i drink. Per un cocktail con il tè perfetto esistono molte ricette, ideali per l’aperitivo o il dopocena. Se non vogliamo imbarcarci in sperimentazioni funamboliche, la soluzione migliore è reinterpretare i grandi classici.

Un infuso alla menta o un tè verde diventano l’ingrediente base per un mojito, da proporre anche nella sua variante virgin. Basta pestare un cucchiaio di lime, foglioline di menta e zucchero di canna sul fondo del bicchiere, aggiungere ghiaccio tritato con qualche spicchio di lime, versare il tè o l’infuso freddo e una goccia di rum, guarnire con foglioline di menta fresca e il gioco è fatto.

Irresistibile e sofisticato, il tè nero al bergamotto è un altro must have dei cocktail a base di tè e infusi. Tra le accoppiate vincenti un posto d’onore meritano le ricette con Earl Grey e Gin, che creano un connubio amarognolo e piacevolmente aromatico, da esaltare con un goccio di limone, erbe o lavanda. Il tutto, servito rigorosamente con cubetti di ghiaccio.

Infine uno spunto per gli amanti delle ricette fruttate: mai pensato che un infuso ai frutti di bosco potesse diventare la base per una versione alternativa del classico spritz? Basterà unire alla bevanda un goccio di prosecco, addolcire con qualche goccia di stevia e guarnire con frutti di bosco freschi.

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L’accompagnamento gastronomico

Il segreto sta poi nel selezionare il miglior abbinamento con i nostri tè.

Un cocktail a base di tè alla menta è perfetto con cibi speziati, un Earl Grey dà il meglio di sé con le proposte dolci mentre un infuso ai frutti di bosco sarà un irrinunciabile piacere se abbinato a salumi stagionati e formaggi erborinati.

Complice la sempre più diffusa attenzione allo slow food, un happy hour domestico è l’occasione perfetta per scoprire fantastici prodotti gastronomici a chilometro zero, come formaggi tipici abbinati a confetture biologiche o un vassoio di crudités di verdure e ortaggi acquistati nell’azienda agricola vicino a casa.

Finger food, insalate, cous cous, torte salate. Sul lato gastronomico largo alla fantasia. Tuttavia è fondamentale rivolgere sempre la dovuta attenzione ai nostri ospiti: per scongiurare il rischio di gaffe, è bene informarci in anticipo su allergie, intolleranze o abitudini alimentari. Per esempio predisponendo soluzioni vegetariane, vegane o senza glutine, oppure cocktail di tè e infusi analcolici per astemi o guidatori.

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L’ambiente e l’allestimento

A seconda della stagione, si può optare per un allestimento morbido giocato sui toni caldi della terra e del legno per l’autunno-inverno, oppure su tinte pastello e decorazioni floreali per la primavera-estate. La cosa importante è che ci sia un buon equilibrio estetico tanto nell’ambiente quanto sulla tavola, per dare un senso di ordine che delizia gli occhi ancor prima delle papille.

A tal proposito, a seconda delle disponibilità di spazio o del numero di ospiti meglio sfruttare diversi piani d’appoggio o creare aree ben suddivise, dove riporre piatti, posate e tovaglioli, separandoli dai vassoi e ciotole con assaggi e dalla zona dedicata ai nostri drink di tè e infusi alla frutta. Quando il clima lo consente, largo anche a soluzioni che prevedano lo sfruttamento del giardino o del terrazzo.

Sebbene l’aperitea generalmente venga consumato in piedi, è buona norma predisporre sedie, poltroncine o sedute per ogni ospite.

Infine la musica: la playlist dovrà essere rigorosamente ambient, con un volume che consenta una conversazione ottimale e crei allo stesso tempo un sottofondo piacevole e avvolgente, per assaporare i nostri cocktail di tè in totale relax.